venerdì 7 novembre 2008

Disoccupazione in crescita

Gli ultimi dati sulla disoccupazione in America offrono un'ulteriore motivo di preoccupazione. Il numero dei disoccupati e' in crescita e ha toccato, in ottobre, il 6,5%,, un livello che non si vedeva dal 1994.

Dimenticate le elezioni, la Borsa guarda alla crisi.

Le vendite al dettaglio sono calate bruscamente in ottobre negli Stati Uniti, in particolare nel settore abbigliamento. Dopo la chiusura negativa di Wall Street ieri, anche le Borse asiatiche stanotte hanno continuato a scendere, con l'indice NIkkei di Tokyo che perdeva circa il 3%.

La campagna elettorale più costosa della storia

Il 2008 è stato l'anno politico più costoso di tutti i tempi, con $5.3 miliardi di dollari spesi dai candidati ai vari livelli (presidenza, congresso, governatori, cariche locali). Si tratta di un aumento del 27 percento rispetto ai 4.2 miliardi spesi nel 2004 secondo il Center for Responsive Politics che ha diffuso i dati. La campagna presidenziale è stata la più costosa, con Barack Obama e John McCain che insieme hanno speso 1 miliardo di dollari.

giovedì 6 novembre 2008

Camera dei rappresentanti: almeno 80 voti di maggioranza per i democratici

Alla Camera, i democratici hanno già guadagnato 19 seggi ma la loro maggioranza di 255 a 175 potrebbe aumentare perché i risultati di 5 circoscrizioni non sono ancora definitivi.

Senato: i democratici guadagnano 6 seggi

 I Democratici hanno già conquistato una larga maggioranza al Senato, dove avranno 56 seggi (compresi due indipendenti) su 100. Con alcuni stati dove nuovi conteggi sono in corso (Alaska, Minnesota) e un ballottaggio in dicembre in Georgia, il loro bottino potrebbe allargarsi fino a 57 o 58.

mercoledì 5 novembre 2008

lunedì 3 novembre 2008

Stati Uniti: produzione industriale in calo

Giornata di attesa per la Borsa di New York, con il Dow Jones praticamente immobile. Cattive notizie, invece, sul fronte della produzione industriale, dove l'Institute for Supply Management's prevede una recessione più lunga e dura di quelle del 2001 e del 1991. Il suo indice è sceso a 38,9, il punto più basso dal 1982.

Cosa avvenne in Ohio nel 2004?

Forse solo nei prossimi mesi si conoscerà la verità sul "furto" delle elezioni presidenziali del 2004. Un collaboratore di Karl Rove doveva presentarsi oggi davanti a un giudice federale per essere interrogato su cosa avvenne nelle elezioni del 2004 in Ohio. Michael Connell, un informatico, è sospettato di aver interferito (con la complicità delle autorità dello Stato, allora governato dai repubblicani) sulla trasmissione dei dati elettorali. Se Bush non avesse ottenuto la maggioranza in Ohio, John Kerry sarebbe diventato presidente.

Obama sempre in testa ma il vantaggio sta diminuendo

Secondo l'ultimo sondaggio condotto da Wall Street Journal e NBC News Barack Obama conduce 51% a 43%  contro John McCain. Il vantaggio del democratico è ancora solido, ma il candidato repubblicano è in crescita; la settimana scorsa lo stesso sondaggio lo dava sotto di dieci punti percentuali.

sabato 1 novembre 2008

L'afflusso alle urne potrebbe essere il più alto degli ultimi 100 anni

Secondo lo United States Election Project, un sito che offre dati sul voto anticipato in corso in 32 stati americani su 50, in Colorado avrebbero già votato circa 1,5 milioni di elettori, cioè il 70% dei cittadini che si recarono alle urne nel 2004 e in Georgia una percentuale analoga. Quest'anno, anche grazie alla possibilità del voto anticipato, gli esperti prevedono un forte aumento della partecipazione al voto, che potrebbe salire dai 120 milioni di quattro anni fa fino a 135 milioni.

La fine dell'era Bush




Bush, alla vigilia di lasciare la Casa Bianca, si vanta di aver fatto diminuire il prezzo della benzina

Obama stacca McCain di molte lunghezze

Dopo un momento in cui sembrava che i candidati si fossero riavvicinati nei sondaggi, ora secondo Gallup la situazione è tornata quella di due settimane fa, quindi con un vantaggio di Barack Obama che si avvicina ai 10 punti percentuali, addirittura 16 punti secondo il Pew Research Center. Per il partito repubblicano, questa potrebbe diventare una sconfitta di dimensioni storiche, simile a quella subita da George Bush padre nel 1992 o da Barry Goldwater nel 1964.

Le ultime scaramucce si combattono in territorio repubblicano

I due candidati alla presidenza hanno passato la giornata di sabato nell'Ovest, in stati dove Bush aveva vinto senza difficoltà nel 2004. Barack Obama era in Colorado, Nevada e Missouri e ha perfino mandato in onda una serie di spot televisivi in Arizona, lo stato di John McCain, che risponderà con un rally laggiù lunedi prossimo.
McCain ha passato il sabato in Virginia, uno stato dove i Democratici non vincono dal 1964 e che i sondaggi assegnano quest'anno a Obama. Se qui, alla chiusura dei seggi, verrà annunciata la vittoria del candidato democratico si potrà andare a dormire tranquillamente senza aspettare i risultati del resto dell'America: vorrebbe dire che il nuovo presidente sarà Barack Obama.

venerdì 31 ottobre 2008

Di nuovo un'elezione americana che finisce in tribunale?

C'è la seria possibilità che l'aumento della partecipazione al voto e i cambiamenti nelle regole elettorali provochino furibonde battaglie legali negli stati dove il margine tra i due candidati è più ristretto. Se, come è già avvenuto nel 200 e nel 2004, l'Ohio sarà determinante per eleggere il nuovo presidente, è prevedibile che battaglioni di avvocati si scontrino nelle aule di giustizia di questo stato per parecchie settimane, afferma il New York Times.

AIG: spariti 123 miliardi di dollari in un mese

C'è un certo imbarazzo al ministero del Tesoro, dopo che il New York Times ha rivelato come AIG, l'American International Group stia per finire i 123 miliardi di dollari del fondo di emergenza fornito dalla Federal Reserve. AIG era stata salvata a metà settembre dal governo federale ma le sue perdite nascoste dovevano essere molto maggiori di quanto ammesso finora.

Borse: ottobre è finalmente finito

Dopo un catastrofico mese di ottobre, in cui la Borsa americana ha perso quasi il 20% del suo valore, oggi il Dow Jones ha proseguito il rialzo degli ultimi tre giornrni, crescendo dell'1,5% a un'ora dalla. Durerà?

La sorte dei consumatori

Richieste di sussidi di disoccupazione invariate

Il numero di lavoratori che per la prima volta hanno fatto richiesta di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti è rimasto invariato la settimana scorsa, ma comunque vicino alle 500.000 unità. Continuano i problemi del mercato del lavoro a causa della crisi economica e finanziaria in corso. Secondo quanto ha reso pubblico il Dipartimento del lavoro americano, nella settimana del 25 ottobre le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione sono rimaste invariate a 479.000 persone. In generale, il tasso di disoccupazione per i lavoratori con assicurazione è rimasto invariato al 2,8%, il livello più alto dall'ottobre 2003.

giovedì 30 ottobre 2008

Calano la fiducia dei consumatori e il Pil

Arrivano nuove indicazioni che l'economia americana è in recessione. Nell'ultimo trimestre, il Prodotto Interno Lordo (PIL) ha subito una contrazione dello 0.3% mentre l'indice di fiducia dei consumatori è sceso nuovamente ai minimi storici.

mercoledì 29 ottobre 2008

La Fed taglia i tassi d'interesse

Come previsto, la Federal Reserve ha tagliato la federal fund rate di 0,5 punti percentuali nella riunione di mercoledi'. Questa categoria di tassi d'interesse e' ora all'1%, il valore piu' basso dal 2003/2004.

Obama in testa in Ohio e Florida

Nel piu' recente sondaggio condotto dal Los Angeles Times, Barack Obama conduce di 9 punti percentuali in Ohio e di 7 punti percentuali in Florida, due degli stati che potrebbero decidere le elezioni e che furono vinti da Bush nel 2004.

Stasera megaspot a reti unificate di Obama

Questa sera Fox, Cbs e Nbc trasmetteranno l'atteso spot di trenta minuti realizzato da Barack Obama. Nel filmato, in cui compaiono scene di vita americana girate da Davis Guggenheim (regista e produttore di "An Unconvenient Truth", documentario contro il riscaldamento globale premiato con l'Oscar), vi saranno numerosi estratti degli oltre 20 mesi di campagna, scene di Obama con la famiglia e testimonianze di sostenitori celebri. L'unico precedente risale alla campagna 1992, quando il miliardario indipendente Ross Perot ricorse allo stesso maxi formato per tentare di scardinare il tradizionale duopolio partitico.

La prossima crisi: le carte di credito

L'era della carta di credito facile, che arrivava per posta senza essere richiesta, è finita: le aziende del settore hanno dovuto inserire 21 miliardi di dollari fra i crediti inesigibili nella sola prima metà del 2008 e, con il drastico aumento della disoccupazione, VISA, American Express, MasterCard e gli altri big del settore potrebbero perdere almeno altri 55 miliardi nell'arco dei prossimi 18 mesi.

Il Christian Science Monitor abbandona l'edizione cartacea

Il Christian Science Monitor abbandona la carta stampata e sarà disponibile d'ora in poi soltanto sul web. Il quotidiano americano, uno tra i migliori per la qualità dei suoi commenti e dei suoi reportage, veniva pubblicato ininterrottamente dal 1908 e recentemente era disponibile solo in abbonamento e solo dal lunedì al venerdì. Il Monitor è il primo giornale nazionale americano ad abbandonare la carta, una scelta che però è discussa in tutte le redazioni a causa dell'aumento dei costi e della diminuzione della pubblicità. La trasformazione definitiva avverrà in aprile, con il lancio di un magazine settimanale (su carta) e il restyling del sito web.

martedì 28 ottobre 2008

E continuano a scendere anche i prezzi delle case

Secondo i dati dell'indice S&P/Case-Shiller, i prezzi delle case in 20 aeree metropolitane americane sono scesi del 16,6% sull'anno precedente nell'ultimo rilevamento relativo a agosto.

Crolla la fiducia dei consumatori americani

La fiducia dei consumatori americani e' crollata in ottobre. Secondo la Conference Board, un gruppo di ricerca privato, l'indice che determina la fiducia dei consumatori si e' sostanzialmente dimezzato dai 61.4 punti di settembre ai 38 punti di ottobre.

Wall Street risale a razzo, bene anche il petrolio

Dopo una giornata incredibilmente positiva, l'indice Dow Jones ha battuto tutti i record di rialzo in una giornata, salendo di 890 punti a pochi minuti dalla chiusura, un rialzo di oltre il 10%. Il petrolio è tornato a quota 63 dollari al barile.

lunedì 27 ottobre 2008

Wall Street crolla all'ultimo minuto

Dopo una giornata relativamente positiva, l'indice Dow Jones e' sceso di 203,18 punti proprio in chiusura, un calo del 2.4%, fermandosi a 8175,77 punti.

Ridimensionate le voci di attentato contro Obama

Le autorità federali sono scettiche sul cosiddetto piano per uccidere il candidato democratico alla Presidenza Barack Obama. Secondo il Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives, i due giovani naziskin del Tennessee arrestati due giorni fa avevano effettivamente in programma di lanciarsi in un tour omicida degli Stati Uniti, ma i bersagli dovevano essere persone di colore, per riaffermare la supremazia ariana. Non ci sono elementi concreti, invece, sul fatto che avessero effettivamente pianificato un attentato contro Obama.

Condannato Ted Stevens, il senatore dell'Alaska

Il Senatore Ted Stevens dell'Alaska è stato riconosciuto colpevole di sette capi di imputazione relativi a donazioni illegali ricevute. Per Stevens, eletto la prima volta esattamente 40 anni fa, la condanna potrebbe significare una sconfitta nelle elezioni per il seggio del Senato di martedì 4 novembre, che fino a poche settimane fa era sicuro di vincere.

A sorpresa, i mercati finanziari americani risalgono

Nonostante la catastrofica giornata per le Borse asiatiche (a Tokyo l'indice Nikkei aveva chiuso in calo di oltre il 6%, come le altre Borse asiatiche, Hong Kong e Singapore) Wall Street sta reagendo: alle 14, ora di New York, l'indice Dow Jones era in crescita dell'1,26%. Nonostante l'incertezza politica che si dissiperà solo dopo le elezioni del 4 novembre, e in realtà solo dopo l'insediamento del nuovo presidente il 20 gennaio, il mercato mostra dei deboli segnali di voler andare in direzione opposta a quella seguita negli ultimi due mesi.

Nonostante la crisi le vendite di armi da fuoco sono in crescita

Mentre le ultime statistiche sembrano indicare che gli americani hanno gia' diminuito gli acquisti di automobili e abbigliamento, pare che l'industria delle armi da fuoco goda invece di ottima salute. Secondo dati a livello statale e federale, la vendita di armi e' cresciuta quest'anno tra l'8 e il 10%

Obama insiste sul tema McCain=Bush

Barack Obama mantiene ferma la sua strategia di legare McCain allo spettro del presidente in carica, il meno popolare della storia americana (almeno da quando i sondaggi hanno iniziato a misurare gli indici di gradimento). Sia nel comizio di ieri in Colorado, che in un'intervista con la NBC, il candidato democratico ha ripetuto che McCain ha votato come richiesto da Bush nel 92% dei casi.

Ultimi nove giorni di campagna elettorale

Dopo una pausa di 36 ore per recarsi alle Hawaii e salutare la nonna gravemente ammalata, Obama è ripartito domenica dal Nevada con un affollato comizio pomeridiano, mentre McCain era in Ohio. I candidati si concentreranno questa settimana sugli stati considerati ancora incerti nei sondaggi, in particolare Florida e Ohio.

domenica 26 ottobre 2008

Disoccupazione in rapida crescita

Nel solo mese di ottobre l'economia americana potrebbe aver perso più di 200.000 posti di lavoro, un segnale che la recessione si aggrava. Aziende come Merck, Yahoo, General Electric, Xerox, Pratt & Whitney, Goldman Sachs, Whirlpool, Bank of America, Alcoa, Coca-Cola, le tre grandi ditte automobilistiche di Detroit automakers e tutte le compagnie aeree hanno effettuato licenziamenti. La cifre esatte sull'occupazione saranno comunicate il 7 novembre, tre giorni dopo le elezioni presidenziali.

sabato 25 ottobre 2008

Il costo della democrazia

Il candidato democratico Barack Obama ha speso 82 milioni di dollari in pubblicità televisiva nelle sole due prime settimane di ottobre, più di quanto John F. Kerry abbia speso in commercials nel corso dell'intera campagna presidenziale del 2004.

Obama come Roosevelt?

Secondo il biografo di Lyndon Johnson, lo storico Robert Caro, i Democratici potrebbero trovarsi dopo le elezioni del 4 novembre in una situazione simile a quella del 1932, quando Franklin D. Roosevelt fu eletto presidente, portando con sé larghissime maggioranze Democratiche alla camera e 59 seggi al Senato. Il numero "magico" per eliminare il pericolo di ostruzionismo in Senato è 60 seggi.

La Palin non piace più

Un sondaggio Washington Post rivela che il 51% degli elettori ha ormai un'opinione negativa della governatrice dell'Alaska, danneggiata questa settimana dalle rivelazioni del New York Times sulle sue spese di vestiario: oltre 150.000 dollari (120.000 euro). In particolare, le donne bianche che inizialmente l'avevano accolta con favore, ora la guardano con sospetto: in questo gruppo, la percentuale di chi ha un'opinione favorevole di lei è scesa di 21 punti percentuali dall'inizio di settembre ad oggi. Forse le scarpe di finto coccodrillo rosso con i tacchi alti non sono piaciute

Joe l'idraulico futuro deputato?

Secondo alcune agenzie di stampa, Joe Wurzelbacher, "l'idraulico anti-tasse" dell'Ohio assurto agli onori delle cronache dopo l'ultimo dibattito televisivo tra McCain e Obama, sarebbe stato contattato dal partito repubblicano per presentarsi come candidato nella nona circoscrizione della Camera in Ohio alle elezioni del 2010. Peccato che la deputata in carica, Marcy Kaptur, sia molto popolare a Toledo: è stata eletta ininterrottamente ogni due anni fin dal 1982 e, nel 2006, ha ottenuto il 76% dei voti.

giovedì 23 ottobre 2008

Greenspan recita il mea-culpa

Durante una testimonianza alla Camera, l'ex Presidente della Federal Reserve Alan Greenspan ha confessato di essere scioccato dai difetti strutturali rivelati dai mercati finanziari durante la crisi di questi mesi. Greenspan ha dichiarato di essersi sbagliato nell'aver creduto che l'auto-regolamentazione delle istituzioni finanziarie, da lui sostenuta durante il mandato alla Fed, sarebbe stata sufficiente a mantenere la stabilita' e la trasparenza del sistema.

Nuovi endorsement per Obama

Dopo il sindaco di Londra Boris Johnson e l'amministratore delegato di Google Eric Schmidt, dichiarano il proprio sostegno ad Obama sia il cantante rap Eminem che l'ex governatore della Federal Reserve Paul Volcker.

Nuovo crollo delle Borse asiatiche

Dopo la pessima performance della Borsa americana ieri, stanotte le Borse asiatiche sono nuovamente scese. L'indice Nikkei di Tokyo perdeva il 3,5%, circa il 50% in meno di un anno fa. I mercati finanziari sembrano ormai convinti che la recessione americana sarà profonda e durerà a lungo. 

mercoledì 22 ottobre 2008

Wall Street chiude in calo

Il Dow Jones è sceso mercoledì di 514.45 punti, ovvero il 5.7%, e in chiusura era a quota 8519.21 punti, il 37% in meno di un anno fa.

I democratici in testa nel voto anticipato

Secondo i primi dati sul voto anticipato, pare che gli elettori democratici stiano votando più dei repubblicani in Iowa, North Carolina, New Mexico e Ohio. In Florida sono in testa i repubblicani, tradizionalmente favoriti in questa forma di espressione del voto. La differente tendenza di quest'anno è un'altro segnale positivo per la campagna elettorale di Barack Obama.

Florida: Lunghe file ai seggi

Da lunedì mattina si sono aperti i seggi in Florida. Dopo il disastro del 2000 si è infatti permesso ai cittadini di votare nelle due settimane precedenti al voto. E fuori dai seggi elettorali già si registrano lunghe file di persone. Un ulteriore segnale positivo per la campagna democratica.

L'emorragia delle banche americane

La banca Wachovia ha dichiarato una perdita netta di 23,7 miliardi di dollari, ovvero 11,18 dollari per azione. Nello stesso mese dell'anno passato Wachovia aveva registrato un guadagno di 1,62 miliardi di dollari. Wachovia e' stata di recente rilevata da Wells Fargo.

Al-Qaeda vota McCain

Alcuni siti web considerati vicini all'organizzazione terroristica, o ai talebani afgani, come al-Hesbah, attribuiscono il merito della crisi finanziaria degli Stati Uniti alle guerre in Iraq e in Afghanistan e si augurano apertamente che Washington continui nelle politiche degli ultimi otto anni, sperando quindi che John McCain diventi presidente.

Obama in testa di 10 punti percentuali

Nel piu' recente sondaggio pubblicato da Wall Street Journal/NBC Barack Obama conduce 52% a 42%. Gli elettori intervistati si sono dichiarati piu' fiduciosi nelle capacita' di Obama di fare il Presidente, mentre pare ormai chiaro che la scelta di Sarah Palin come candidata repubblicana alla vice-presidenza abbia giocato a sfavore di McCain, la cui forza su Obama era proprio l'esperienza. La differenza di 10 punti percentuali e' la piu' alta registrata da WSJ/NBC da quando i due candidati hanno vinto la nomination dei partiti rispettivi.

Wall Street sulle montagne russe

Dopo aver guadagnato oltre 400 punti, l'indice Dow Jones e' tornato a scendere martedi', per la precisione di 231.77, ovvero il 2,5%. A conclusione della giornata il Dow si e' fermato a quota 9033,66 punti. Dall'inizio del mese, Wall Street ha gia' perso oltre 1.800 punti, ovvero il 16,7%

martedì 21 ottobre 2008

Prima che le cose peggiorino, Kerkorian vende

Il miliardario Kirk Kerkorian ha annunciato ieri di aver venduto oltre 7 milioni di azioni Ford e potrebbe vendere anche i 133 milioni che ancora detiene. La mossa di Kerkorian, celebre per il suo fiuto di finanziere, sembra confermare il pessimismo diffuso sulle prospettive di mercato di Ford, General Motors e Chrysler, diventate un tema per la satira dei vignettisti.

Gli americani sempre piu' preoccupati

Un nuovo sondaggio condotto da CNN/Opinion Research Corp. e pubblicato martedi' ha rilevato un numero sempre crescente di americani che si dicono preoccupati della direzione in cui sta andando il paese. Il 75% degli intervistati ha dichiarato che lo stato della nazione e' disastroso. Una percentuale identica si e' detta arrabbiata per come stanno andando le cose. Di conseguenza, il 72% dei cittadini contattati ha detto di disapprovare il lavoro del Presidente Bush.

Obama sospende campagna elettorale

Barack Obama ha annunciato che sospendera' tutte le attivita' di campagna elettorale per 36 ore, da giovedi' a sabato, per andare a trovare la nonna ottantacinquenne alle Hawaii. Madelyn Dunham e' gravemente malata, anche se non sono stati rilasciati dettagli sulla malattia. Negli anni dell'adolescenza, il candidato democratico alla Casa Bianca fu cresciuto dai nonni alle Hawaii, al tempo in cui la mamma risiedeva in Indonesia con il marito indonesiano.

Dow Jones in risalita

Il Dow Jones e' cresciuto di 413,21 punti lunedi', ovvero il 4,7%, chiudendo a quota 9265,43. Questo rialzo e' probabilmente la conseguenza della promessa fatta da Paulson di un nuovo piano di intervento governativo sull'economia reale e di una prestazione migliore del solito del settore energetico, spinto dal calo del prezzo del petrolio.

lunedì 20 ottobre 2008

Bernanke annuncia la recessione

Testimoniando di fronte alla commissione Bilancio della Camera, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha detto che l'economia americana rimarrà probabilmente "debole" per "vari trimestri" e che quindi uno stimolo fiscale alla ripresa sarebbe opportuno. I beneficiari dovrebbero essere innanzitutto i contribuenti a basso reddito.

Crisi nei quotidiani americani

Non sono solo i giornali italiani a trovarsi in difficoltà: molti quotidiani americani si sforzano di tagliare i costi all'osso per restare in edicola (lì non ci sono le provvidenze per l'editoria). Il Columbus Dispatch ha annunciato venerdi che rinuncerà al costoso abbonamento dell'Associated Press (800.000 dollari l'anno, cica 600.000 euro). Altri quotidiani potrebbero seguire il suo esempio nelle prossime settimane, in particolare dopo l'annuncio da parte del gruppo Tribune, che pubblica il Los Angeles Times e il Chicago Tribune, che farà lo stesso.

domenica 19 ottobre 2008

Il Chicago Tribune sostiene Obama

Per la prima volta nei suoi 161 anni di vita, il Chicago Tribune sostiene un candidato democratico per la presidenza. Con un editoriale ieri, il giornale che condusse una feroce opposizione a tutti i presidenti democratici dal 1850 in poi ha annunciato il suo endorsement per Barack Obama. Il Tribune sostiene che Obama sarà un presidente centrista e pro-market, avendo studiato all'univerità di Chicago.

Nuovo record di raccolta fondi per Obama

La campagna di Barack Obama ha reso pubblico l'ammontare di contributi elettorali ricevuti in settembre: una cifra record di 150 milioni di dollari, un aumento spettacolare rispetto ai 66 milioni di dollari raccolti in settembre. John McCain aveva scelto il finanziamento pubblico e quindi può contare solo su 84 milioni di dollari dalla convention fino al giorno delle elezioni.

L'FBI non ce la fa

Il Federal Bureau of Investigation dovrebbe indagare anche sulle grandi frodi finanziarie che mettono in pericolo il sistema economico degli Stati Uniti ma l'aver dato la priorità al terrorismo e lo scarso interesse dell'amministrazione Bush per indagare sugli amici di Wall Street ha portato l'agenzia a dimezzare il numero di inchieste sulle frodi: da oltre 2.400 nel 2000 sono diventateappena 1.257 l'anno scorso.

Colin Powell sostiene Obama

L'ex Segretario di Stato Colin Powell ha annunciato stamattina di sostenere la candidatura di Barack Obama. Powell, repubblicano da sempre, era stato capo di stato maggiore dell'esercito con Bush padre e poi aveva sostenuto George W. Bush, diventando nel 2001 il primo segretario di stato afroamericano nella storia degli Stati Uniti.

venerdì 17 ottobre 2008

I democratici favoriti anche per il Congresso

Il 4 novembre si vota anche per il Congresso e, secondo lo Wall Street Journal (che sostiene i repubblicani) le prossime elezioni potrebbero dar luogo a un terremoto politico, il più profondo nella storia degli U.S. dal 1965, o dal 1933. Le previsioni del giornale sono non solo di una vittoria di Barack Obama, ma anche per larghissime maggioranze alla Camera e al Senato, dove i democratici potrebbero raggiungere quota 60 seggi, il numero magico che consente di impedire l'ostruzionismo alla minoranza. Molte leggi che la maggioranza democratica avrebbe voluto approvare nel 1993-94 o nel 2007-2008 erano state bloccate proprio dal filibustering dei senatori repubblicani.

Sempre più difficile mandare i figli all'università

Come riferisce oggi il New York Times, per le famiglie americane colpite dalla recessione è sempre più difficile pagare il costo delle rette (il sistema universitario americano è, nella sua grande maggioranza, privato). Il costo della sola iscrizione varia dai 4-5.000 dollari dei college locali fino ai 50.000 delle università più prestigiose come Harvard, Yale, princeton e Columbia.

giovedì 16 ottobre 2008

Ora è il turno di Citigroup?

Il gigante bancario ha annunciato ieri di aver perso 2,8 miliardi di dollari nel solo terzo trimestre dell'anno, a causa della svalutazioni di crediti giudicati ormai inesigibili. Negli ultimi 12 mesi, il totale delle svalutazioni rese necessarie dalla crisi dei mutui e del credito al consumo ha raggiunto l'impressionante cifra di 64 miliardi di dollari, quasi 50 miliardi di euro.

Obama più "presidenziale"

David Ignatius (Washington Post) ha riassunto il senso del dibattito di ieri sera fra McCain e Obama in questo modo: "What these debates have shown America is that Barack Obama, the skinny guy with the funny name, is a calm and coherent voice in a frightening time. He has been leaderly, reassuring, respectful of his opponent but tough in making his case. Let’s just say it: In the three debates, he has sounded presidential."

Gli indipendenti preferiscono Obama

Un sondaggio di MediaCurves.com, condotto immediatamente dopo il dibattito di stanotte fra i candidati alla Presidenza, rivela che il 60% degli elettori indipendenti ha trovato più convincente la performance di Barack Obama, il 30% quella di John McCain, gli altri sono rimasti incerti.

mercoledì 15 ottobre 2008

Problemi di salute per Nancy Reagan e Dick Cheney

La vedova di Ronald Reagan, Nancy, è caduta in casa e si è fratturata il bacino. Dick Cheney ha annunciato la sospensione di ogni attività per la giornata di oggi. Il Vice-Presidente visitera' invece l'ospedale di George Washington University per una procedura di day hospital. Dick Cheney avrebbe ricominciato a soffrire di una pericolosa aritmia cardiaca. Dal 1978 a oggi Cheney ha avuto quattro infarti.

I profitti di JP Morgan scendono dell'84%

La banca d'investimento JP Morgan ha pubblicato oggi i risultati del terzo trimestre. I profitti sono scesi a 527 milioni di dollari, dai 3,4 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno passato. Di questi tempi, il fatto di essere sopravvissuta (anche se di nuovo si parla di fusioni o salvataggi) è già un risultato.

martedì 14 ottobre 2008

Anche McCain presenta un nuovo programma economico

Dopo Barack Obama, anche John McCain ha deciso di presentare un nuovo programma economico per rispondere alla crisi finanziaria. Durante un raduno elettorale in Pennsylvania, McCain ha annunciato un piano da 52,5 miliardi di dollari diretto per la gran parte agli anziani. In particolare, il Senatore dell'Arizona ha promesso che diminuirebbe le tasse su coloro che decidono di incassare il valore dei propri fondi pensionistici privati (401K). Il piano McCain prevede anche un taglio delle tasse sui guadagni resi dagli interessi sugli investimenti di lungo-periodo e una garanzia governativa sul 100% di tutti i risparmi per una durata di sei mesi.

Gli Stati Uniti verso la nazionalizzazione del sistema bancario

Il Ministero del Tesoro americano ha deciso di investire direttamente nelle azioni di nove tra le piu' importanti banche americane, anche se non e' ancora chiaro in quali proporzioni il governo acquistera' azioni dell'una e dell'altra. In generale, l'Amministrazione Bush dovrebbe ufficializzare martedi' la decisione di utilizzare 250 dei 700 miliardi di dollari rilasciati dal Congresso per il salvataggio della finanza statunitense al fine di una parziale nazionalizzazione del sistema bancario.

lunedì 13 ottobre 2008

Euforia in tutte le Borse: Dow Jones +936

Alla chiusura, l'indice Dow Jones della Borsa di New York era in rialzo del 10% rispetto a venerdi, lo S. & P. 500 dell'11,6 per cento, la miglior giornata mai registrata dai tempi della grande Depressione. Anche le Borse europee e asiatiche hanno avuto una giornata positiva.

Obama offre nuove ricette per l'economia

Parlando a Toledo, in Ohio, il candidato democratico ha proposto di dichiarare una moratoria di 90 giorni per i pignoramenti delle case, di permettere agli americani di avere accesso ai fondi accantonati per la pensione e di ampliare i prestiti agli stati e agli locali in difficoltà (la California ha chiesto al governo federale 7 miliardi di dollari la settimana scorsa). Proposte modeste ma necessarie, ha detto Obama, "per dare alla gente una boccata di ossigeno e rimettersi in piedi".

Krugman vince il Nobel per l'economia

Paul Krugman, professore a Princeton e columnist del New York Times, ha vinto il premio Nobel per l'economia. Krugman, un'economista abbastanza tradizionale, è stato in questi anni un feroce critico della politica economica dell'amministrazione Bush. Un suo articolo tradotto in italiano, del 23 settembre scorso, qui.

Nuovo sondaggio "Washington Post": Obama 53%

Stamattina il quotidiano Washington Post ha un sondaggio che dà Obama in vantaggio su McCain con il 53% contro il 43% e sostanziali margini in tutti gli stati chiave. Nonostante la campagna di pubblicità negativa degli ultimi dieci giorni (proprio oggi c'è un nuovo spot sul tema "Obama è un rischio troppo grande per l'America") il 64% elettori vede il candidato democratico in modo favorevole, mentre le opinioni negative su McCain sono aumentate. 

Una boccata d'ossigeno per le Borse?

I leader europei hanno raggiunto in serata un accordo per ricapitalizzare le banche in difficoltà e ridare fiducia ai mercati. Le reazioni dei mercati asiatici stanotte sono state positive e a Wall Street i futures sono in crescita. Stamattina il governo inglese ha annunciato che investirà 46,6 miliardi di euro in tre banche: RBS, HBOS et Lloyds TSB. Le prossime ore ci diranno se il sistema finanziario mondiale crede ai piani di salvataggio. Negli Stati Uniti, però, l'incertezza è soprattutto politica, visto che il nuovo presidente non entrerà in carica fino al 20 gennaio.

domenica 12 ottobre 2008

Obama si rivolgerà agli americani il 29 ottobre

Con una mossa insolita per i candidati alla presidenza, Barack Obama ha deciso di rivolgersi agli americani su varie reti televisive (per ora CBS e NBC ma forse anche ABC e Fox) il 29 ottobre. Il costo sarà probabilmente astronomico: mezz'ora nella fascia oraria di massimo ascolto.

Paulson ci ripensa e segue la linea di Gordon Brown

Spinto dalla Gran Bretagna e dal deteriorarsi della situazione, il Tesoro americano ha cambiato linea e ricapitalizzerà le principali banche, invece di acquisire i loro crediti inesigibili. Il New York Times si chiede perché non ci abbiano pensato prima, perdendo due settimane in cui lo scetticismo dei mercati verso il piano Paulson ha fatto precipitare la situazione.

sabato 11 ottobre 2008

Bush toglie la Corea del Nord dalla lista del terrore

La Casa Bianca ha deciso di cancellare il nome della Corea del Nord dalla lista degli stati sponsor del terrorismo dopo che Pyongyang ha accettato la richiesta di una verifica sui propri impianti nucleari.

Palin colpevole di abuso di potere

La commissione parlamentare dell'Alaska sui possibili abusi di potere del governatore ha stabilito che Sarah Palin avrebbe in effetti abusato del proprio potere facendo pressione con i propri sottoposti affinche licenziassero l'ex-marito della sorella dalla polizia di stato. Il capo del dipartimento della sicurezza pubblica Walt Monegan fu rimosso per aver rifiutato di fare quanto gli chiedeva la Palin

venerdì 10 ottobre 2008

Wall Street nel caos

Dopo aver perso quasi 700 punti nei primi 30 minuti di contrattazioni, il Dow Jones ha cominciato a oscillare violentemente tra guadagni e perdite, prima di veder prevalere il segno meno nel pomeriggio. Poco dopo le 15 ora locale perdeva 459 punti, ma poco dopo aveva recuperato quasi interamente le perdite. Durante la giornata era sceso anche sotto quota 8.000 per la prima volta dal marzo 2003.

Morgan Stanley verrà salvata durante il weekend?

Il segretario al tesoro Paulson, utilizzando la legislazione votata venerdì scorso dal Congresso, potrebbe nazionalizzare parzialmente alcune banche per ripristinare la fiducia dei risparmiatori, forse addirittura durante il fine settimana (Morgan Stanley è il candidato più probabile). Il piano di salvataggio approvato qualche giorno fa sembrava orientato ad acquistare i crediti inesigibili, ma molti economisti avevano invece proposto di entrare nel capitale delle banche, per poi cedere le partecipazioni dopo aver stabilizzato la situazione.

Ultima chiamata per la finanza mondiale

Un meeting di emergenza dei ministri delle finanze di Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Giappone e Canada si terrà a Washington domani, per tentare di frenare il caos in cui sta precipitando l'economia dei paesi occidentali. Stanotte, la Borsa di Tokyo ha perso l'11 per cento, dopo un calo del 9 per cento mercoledì.

giovedì 9 ottobre 2008

Il salvataggio di A.I.G. si rivela ancora piu' costoso del previsto

Il governo americano si starebbe preparando a prestare al gruppo d'assicurazioni A.I.G. altri 37,8 miliardi di dollari, un segno del fatto che l'investimento iniziale di 85 miliardi di dollari promesso dal governo appena tre settimane fa non e' sufficiente a arginare la crisi del colosso assicurativo.

mercoledì 8 ottobre 2008

Uno studente sotto processo per aver violato l'email di Palin

Uno studente universitario del Tennessee e' stato formalmente accusato di aver violato la privacy del Governatore dell'Alaska Sarah Palin. A inizio settembre, David C. Kernell e' entrato illegalmente nella casella di posta elettronica del candidato repubblicano alla vice-presidenza per poi ripubblicare il contenuto della inbox di Palin in giro per Internet. Se trovato colpevole, David C. Kernell potrebbe essere condannato a un massimo di cinque anni di galera e a una multa fino a 250 mila dollari.

Le radici della crisi

I consumatori americani non hanno guadagnato in potere d'acquisto sostanzialmente dal 1974. Tra il 1980 e il 2006, il reddito mediano di una famiglia è cresciuto soltanto da $39.700 a $48.200 in termini reali mentre i prezzi delle case sono quasi raddoppiati, da $125.000 a $246.500. I consumatori hanno reagito a questa situazione (incoraggiati dalle banche e dai politici) accumulando debiti su debiti, sempre più costosi da rimborsare. Poi la bolla è scoppiata. Ma non ci sarà alcuna ripresa se non si affronterà il problema della disuguaglianza di redditi esplosa negli ultimi 25 anni. E' solo quando le famiglie saranno di nuovo in grado di pagarsi la casa e comprarsi la macchina che i consumi faranno riavviare l'economia americana.

Obama più convincente nel dibattito

Il sondaggio della CNN tra chi ha visto il dibattito di stanotte ha dato questi risultati:

Chi è stato il più chiaro?
Obama 60%
McCain 30%

Chi ha passato più tempo ad attaccare il suo avversario?
Obama 17%
McCain 63%

Chi è sembrato il leader più energico?
Obama 54%
McCain 43%

Chi è stato il più gradevole?
Obama 65%
McCain 28%

martedì 7 ottobre 2008

Un giudice ordina la liberazione di prigionieri a Guantanamo

Un gruppo di 17 prigionieri musulmani di etnia cinese dovrebbero essere liberati nei prossimi giorni per ordine di un giudice federale che ha respinto tutte le obiezioni dell'amministrazione Bush. "La Costituzione proibisce la detenzione a tempo indefinito senza processo" ha detto il giudice Ricardo M. Urbina. E' la prima volta che un giudice ordina la liberazione di detenuti di Guantanamo, finora considerati come "combattenti illegali" e tenuti dall'amministrazione Bush in un limbo legale. La Casa Bianca si appellerà alla Corte Suprema.

Popolarità dei politici

Se potesse, il 59% degli americani sostituirebbe, in un colpo solo, l'intero Congresso. Le trasfusioni di quattrini a Wall Street hanno fatto traboccare il vaso dell'impopolarità delle due camere (dal 2006 a maggioranza democratica) che non appaiono in grado di risolvere l'emergenza economica vissuta dal paese.

Obama arriva al dibattito con un largo vantaggio negli stati-chiave

Secondo nuovi sondaggi Rasmussen, Obama è largamente in vantaggio nei calcoli sul collegio elettorale, in particolare in stati su cui contavano i repubblicani come la Virginia, il North Carolina, il Missouri e la Florida. Nello stato dove si perpetrò la truffa elettorale del 2000 ai danni di Al Gore la severa crisi economica spinge i cittadini verso un voto per Obama. Gli ultimi sondaggi lo danno in vantaggio di addirittura 7 punti, 52% a 45%. Solo due settimane fa, ea Mccain ad avere 5 punti di vantaggio. Mentre i democratici potrebbero costruire una maggioranza nel collegio elettorale anche senza i 25 delegati nella Florida, i 20 dell'Ohio, o i 13 della Virginia, se McCain perde in un solo di questi tre stati viene automaticamente sconfitto.

"In Afghanistan vinceremo"

Il segretario alla Difesa Robert Gates, durante un'audizione davanti al Congresso, ha risposto al comandante delle forze britanniche in Afghanistan, Mark Carleton-Smith, il quale aveva dichiarato in un'intervista che "Non si può vincere" e che l'obiettivo della Nato è quello di "ridurre l'insurrezione a un livello in cui non costituisca una minaccia strategica". Gates ha sostenuto la tesi opposta.

domenica 5 ottobre 2008

Gli anziani abbandonano McCain

La maggior parte dei pensionati americani dipendono da piani di investimento 401K, che sono gestiti da fondi pensione in Borsa. Quando crolla Wall Street, quindi, si rischia di passare direttamente dalla casetta di periferia alla roulotte, o alla strada. Un interessante studio di cui riferisce DailyKos mostra come il "lunedì nero di Wall Street" (quando il Dow Jones perse 778 punti) abbia determinato un crollo dei consensi per McCain fra gli ultrasessantenni. In questa fascia d'età, il candidato repubblicano era ancora in vantaggio di 16 punti tre settimane fa, ora è quasi alla pari con Obama.

Citigroup non rinuncia a comprare Wachovia

Citigroup ha ottenuto da un giudice di New York un'ingiunzione contro Wells Fargo e il diritto a continuare le trattative per acquistare le sole attività bancarie di Wachovia per 1 dollaro ad azione, 2,16 miliardi di dollari. Qualche giorno fa, Wells Fargo aveva annunciato di voler acquistare l'intero gruppo. Si preannuncia una lunga battaglia legale.

venerdì 3 ottobre 2008

Non solo le banche...

Anche lo stato della California è in guai finanziari: nei prossimi giorni il governatore Arnold Schwarzenegger chiederà al Tesoro di prestargli 7 miliardi di dollari, senza i quali la maggior parte dei servizi dovrebbe essere sospesa.

Sarah Palin resuscita un generale della guerra di Secessione

Il dibattito di ieri sera tra i due candidati alla vicepresidenza è stato vivace, ma prevedibile: Iraq e Israele, economia, responsabilità della crisi finanziaria attuale, matrimoni gay. Sarah Palin è apparsa relativamente ben preparata dopo i disastri dei giorni scorsi e si è limitata a ripetere le risposte standard della campagna di McCain ma non ha potuto evitare un'ulteriore gaffe: ha confuso il generale George McClellan (comandante in capo delle truppe nordiste nel 1861-62) con il general David McKiernan, comandante delle truppe oggi in Afghanistan

giovedì 2 ottobre 2008

Bambini irrequieti? Dateli via: è legale, almeno in Nebraska

Una legge del Nebraska concepita per prevenire l'infanticidio permettendo alle madri di consegnare il figlio a una struttura pubblica senza timore di denunce per abbandono di minore ha avuto un effetto imprevisto: almeno una quindicina di genitori hanno lasciato alla polizia, o agli ospedali, dei teenager con cui non volevano più avere a che fare.

martedì 30 settembre 2008

Obama stacca McCain

In tutti i sondaggi nazionali Obama è oggi attorno a quota 50%, con un vantaggio su McCain che oscilla fra i 5 e i 10 punti. Ancora più importante, nei grandi stati dove la situazione era più incerta, Pennsylvania, Ohio, Florida e Virginia, gli ultimi sondaggi Rasmussen mostrano Obama in testa. In Pennsylvania, dove per un momento i due candidati sembravano appaiati, ora Obama ha 8 punti di vantaggio su McCain. In Virginia e in Colorado Obama è ugualmente il preferito e anche in Florida un nuovo sondaggio dà Obama oltre il 50%.
Va notato che Obama, se mantenesse tutti gli stati in cui vinse John Kerry nel 2004, più Iowa, New Mexico e Colorado raggiungerebbe già la soglia critica. Vincendo in Ohio, Virginia e Florida (che hano votato per i repubblicani nel 2000 e nel 2004) otterrebbe oltre 320 voti nel collegio elettorale.

La Camera respinge il piano Paulson, Wall Street -7%

Le borse di tutto il mondo sono scese ieri, alle notizie di gravi difficoltà per il piano di salvataggio delle banche americane messo a punto dall'amministrazione Bush e dalla leadership democratica. Quando è arrivata la notizia che la Camera aveva respinto il piano, 228 a 205, a New York, il Dow Jones è crollato di quasi 800 punti, circa il 7%; il petrolio ha perso oltre il 10%, solo l'oro è salito come bene rifugio.

domenica 28 settembre 2008

Perché è stata salvata AIG e non Lehman?

Il salvataggio della compagnia di assicurazioni AIG, dieci giorni fa, era apparso strano. La spiegazione offerta dal New York Times in questa approfondita indagine è che AIG stava per trascinare con sé nel fallimento Goldman Sachs, la banca da cui proviene il segretario al Tesoro Paulson.

sabato 27 settembre 2008

Sessantuno premi Nobel sostengono Obama

Con una lettera aperta, 61 premi Nobel si sono pronunciati a favore di Barack Obama. Tra loro, l'italoamericano Mario Capecchi (Nobel per la medicina nel 2007), Riccardo Giacconi e Donald Glaser (Nobel per la fisica, rispettivamente nel 2002 e nel 1960). I 61 scienziati motivano la loro scelta con un giudizio durissimo sull'amministrazione repubblicana: "During the administration of George W. Bush, vital parts of our country’s scientific enterprise have been damaged by stagnant or declining federal support. The government’s scientific advisory process has been distorted by political considerations."

Paul Newman ci ha lasciati

A 83 anni, l'indimenticabile protagonista di Butch Cassidy, La stangata e Il colore dei soldi è morto dopo una lunga malattia. Sposato all'attrice Joanne Woodward, Newman aveva tre figlie. Alcuni anni fa aveva salvato il settimanale progressista "The Nation" dal fallimento e contribuiva generosamente a finanziare campagne per l'ambiente e per il disarmo.

mercoledì 24 settembre 2008

Primo dibattito tra McCain e Obama

Il candidato repubblicano avrebbe forse dovuto rinunciare al dibattito di Oxford, Mississippi, tanto era impacciato e stizzoso di fronte a Obama, sempre chiaro e convincente nelle sue spiegazioni. Il New York Times ha definito il dibattito uno "scontro tra generazioni". La performance di McCain non lo aiuterà certo nei sondaggi, che già negli ultimi giorni davano Obama in netta crescita.

Warren Buffett in soccorso di Goldman Sachs

Il celebre finanziere, uno degli uomini più ricchi del mondo, ha deciso di investire 5 miliardi di dollari in Goldman Sachs, una mossa che ha immediatamente rincuorato Wall Street. Dal canto suo, Morgan Stanley ha venduto circa il 20% del suo capitale a Mitsubishi per 8 miliardi di dollari.

martedì 23 settembre 2008

Sondaggio: la crisi? Colpa dei repubblicani

Il 47 percento degli elettori ritiene i Repubblicani responsabili per i problemi delle istituzioni finanziarie, mentre il 24 percento ritiene maggiormaente responsabili i Democratici. Nel sondaggio condotto per la CNN, il 20% ritiene ugualmente responsabili i due partiti e l'8 percento non dà la colpa a nessuno. Se questo atteggiamento dovesse mantenersi fino alle elezioni il vantaggio per Obama sarebbe enorme.

Obama stacca McCain?

Un nuovo sondaggio Washington Post darebbe Obama in testa di ben 9 punti a livello nazionale se si votasse oggi (52%-43%), la prima volta quest'anno in cui si registra un distacco così ampio tra i due candidati. Altri istituti danno a Obama un vantaggio più modesto, da 2 a 6 punti percentuali, ma tutti mostrano il candidato democratico come favorito.

lunedì 22 settembre 2008

Americani insoddisfatti dell'intervento governativo in difesa dell'alta finanza

In un sondaggio condotto da Rasmussen Reports solo il 28% degli intervistati si è dichiarato favorevole al piano dell'amministrazione Bush per stabilizzare i mercati finanziari. Il 37% è contrario e il 35% non si è ancora fatto un'opinione precisa della strategia da 700 miliardi di dollari del segretario al Tesoro Paulson. La percentuale dei contrari cresce ulteriormente se si prendono in considerazione solo le risposte di quegli americani che non hanno soldi investiti in borsa. Il 41% di costoro è contrario all'intervento governativo e solo il 15% lo ritiene necessario.

sabato 20 settembre 2008

Privatizzare le pensioni, di questi tempi, è una buona idea?

Un nuovo spot televisivo di Obama ricorda agli americani che John McCain ha votato ben tre volte per privatizzare il sistema pensionistico, in sostanza affidandolo agli umori della Borsa.

Almeno 700 miliardi di dollari per salvare Wall Street

Il piano a cui sta lavorando l'amministrazione Bush prevede il riacquisto di mutui insolventi, o in pericolo di diventare inesigibili, da parte di un'apposita agenzia governativa per un ammontare di almeno 700 miliardi di dollari. I dettagli del piano, che dovrebbe essere discusso dal Congresso già la settimana prossima, verranno messi a punto entro lunedì e, se ci sarà accordo con i democratici (in maggioranza nelle due camere) il salvataggio potrebbe avvenire entro fine mese.

venerdì 19 settembre 2008

Anche le famiglie americane hanno bisogno di aiuto, ha detto Obama

Durante un raduno in Florida, Barack Obama ha sottolineato che il governo ha una responsabilita' anche verso le famiglie americane e non solo verso le grandi societa' finanziarie di Wall Street. "Nonostante ci sia indubbiamente bisogno di una riforma delle regolamentazioni finanziarie," ha detto Obama, l'Amministrazione deve prestare attenzione anche all'economia reale

Bernanke e Paulson terrorizzano il Congresso

Il presidente della Federal Reserve e il segretario al Tesoro hanno incontrato i leader del Congresso per comunicare che la fine del mondo (finanziario) e´vicina. Se non si agisce subito, ovvero durante questo fine settimana, il sistema potrebbe letteralmente crollare. Gia´lunedi il Congresso potrebbe iniziare a discutere una serie di garanzie governative e modifiche alla regolamentazione di banche e assicurazioni assai piu´vaste di quelle varate a suo tempo da Franklin Roosevelt.

giovedì 18 settembre 2008

La FED e altre cinque banche centrali aprono i cordoni della borsa

Le principali banche centrali del mondo sono corse al capezzale del sistema finanziario americano: insieme alla Federal Reserve metteranno a disposizione delle banche in difficolta´le somme necessarie per evitare altri fallimenti dopo quello di Fannie Mae, Freddie Mac e Lehman Brothers. Bastera´?

martedì 16 settembre 2008

La sanita' secondo McCain: cinque milioni di assicurati in meno

Nonostante le affermazioni rilasciate di recente da un consulente della campagna di John McCain a proposito del piano per la sanita' del Senatore dell'Arizona -- Douglas J. Holtz-Eakin ha detto in una conferenza stampa che il programma di McCain garantirebbe l'accesso alla copertura sanitaria a 25-30 milioni di americani oggi non assicurati -- un articolo pubblicato martedi' nella rivista specialistica Health Affairs sostiene invece che, entro cinque anni, la politica di McCain in fatto di sanita' contribuira' a privare cinque milioni di americani dell'accesso alla sanita'. In sostanza, il consulente di McCain ha sbagliato il calcolo di soli 30-35 milioni di persone.

Obama fa causa al Partito Repubblicano del Michigan

A quanto pare, il Partito Repubblicano del Michigan ha intenzione di utilizzare le liste di coloro che hanno perso la casa durante la crisi dei mutui subprime -- per la maggior parte famiglie a basso reddito che tendenzialmente votano democratico -- per impedire a costoro (che chiaramente non sono piu' residenti a quell'indirizzo e che probabilmente non sono residenti proprio da nessuna parte) di votare presso il seggio a cui erano originariamente registrati.
La campagna di Obama pare stia per fare causa.

Palin non e' qualificata, dichiara un consulente di McCain

Carly Fiorina, consulente economico per John McCain e ex-CEO del gigante dell'informatica Hewlett-Packard, considerata a lungo come la donna piu' potente dell'economia americana, ha dichiarato in un'intervista radiofonica che Palin non ha le qualifiche per essere alla guida, ad esempio, di un colosso dell'industria quale HP. "Pero' non e' per un ruolo da CEO che sta facendo campagna elettorale Palin," si e' corretta Fiorina. Evidentemente la vice-presidenza e' un affare di minor importanza che la dirigenza di un'industria.

Crollano le azioni AIG

Mentre il gruppo d'assicurazioni AIG cerca 75 miliardi di dollari per far fronte ai propri problemi economici, il valore delle sue azioni e' sceso del 42%.

McCain convinto che l'economia americana sia ancora solida

Nel giorno piu' disastroso registrato dalla finanza americana dall'11 settembre 2001, John McCain continua a rassicurare gli elettori che le fondamenta dell'economia americana sono solide come non mai, che la crisi e' passeggera e che, dunque, non c'e' nulla di cui preoccuparsi.

L'indice Dow Jones perde 500 punti

Nel lunedi' nero della finanza americana la Borsa di New York registra la giornata peggiore degli ultimi sette anni, con il Dow Jones che e' sceso di 500 punti.

Lehman Brothers e Merrill Lynch fra i piu' grossi contributori di Obama e McCain

Mentre il mercato finanziario americano precipita, c'e' da chiedersi quale sara' la risposta del futuro presidente, sia esso Obama o McCain, alla crisi. Le banche d'affari americane, soprattutto quelle che mostrano oggi le maggiori difficolta', sono infatti tra i principali contributori di fondi alle campagne elettorali dei due candidati alla Casa Bianca. Gli ormai ex-dipendenti di Lehman Brothers, che ha dichiarato fallimento questa mattina, hanno versato complessivamente 370.000 dollari a Barack Obama e 117.000 a John McCain. I dipendenti di Merrill Lynch invece, acquistata ora da Bank of America, hanno donato 500.000 dollari a McCain.

Il sindacato SEIU annuncia una nuova campagna pubblicitaria per OBAMA

La potente Service Employees International Union ha annunciato che sborsera' 2.1 milioni di dollari per finanziare la produzione e distribuzione di spot televisivi in favore di Barack Obama da mandare in onda in sei tra gli stati piu' contesi: Ohio, Pennsylvania, New Mexico, Wisconsin, Michigan and Iowa.

lunedì 15 settembre 2008

Lunedi' di panico a Wall Street

Dopo che gli investitori si sono tirati indietro e dopo che il governo americano si e' rifiutato di sborsare sufficienti fondi per salvare la banca d'affari, Lehman Brothers e' costretta a dichiarare bancarotta. Nel frattempo Merrill Lynch verra' venduta e AIG cerca nuove iniezioni di denaro per sopravvivere.

AIG - Un'altra istituzione finanziaria americana in crisi

Si susseguono gli annunci dei colossi finanziari americani che dichiarano una situazione di crisi. L'ultima in ordine di tempo e' AIG, American International Group Inc., tra le piu' grosse compagnie d'assicurazione e le cui azioni hanno perso venerdi', in un solo giorno, il 31% del proprio valore. Si attende nei prossimi giorni la pubblicazione di un piano di ristrutturazione della societa'.

Folla di ammiratori per Palin in Nevada

Per la prima volta, Sarah Palin fa campagna elettorale da sola in Nevada e una folla di entusiasti accorre a sentirla parlare. Dopo il Nevada il Governatore dell'Alaska si dirigera' in Colorado e in Ohio, prima di tornare a unirsi a John McCain

Coprifuoco a Houston

Nel tentativo di tenere sotto controllo il caos seguito all'arrivo dell'uragano Ike sulle coste del Texas, i cittadini di Houston dovranno obbedire a un coprifuoco dalle 21 alle 6 fino a sabato prossimo.

La crisi delle banche d'investimento americane non ha fine

La banca inglese Barclays ha deciso di ritirare l'offerta d'acquisto di Lehman Brothers, lasciando l'istituzione finanziaria americana con l'unica opzione della bancarotta, a meno di miracoli dell'ultimo minuto.
Intanto Bank of America e Merrill Linch - una delle piu' importanti banche commerciali e una delle piu' importanti banche d'investimento del paese - sono in trattativa per una fusione, un segnale di difficolta' e un tentativo estremo di proteggersi dalla crisi.

domenica 14 settembre 2008

Aereo con 88 persone a bordo precipita in Russia

Un boeing 737 in viaggio da Mosca verso Perm, nella Russia centrale, avrebbe perso il controllo durante l'atterraggio domenica mattina, schiantadosi a pochi chilometri dalla citta'.

Gli scandali dell'Amministrazione Palin in Alaska

Un'indagine pubblicata sabato dal New York Times scava nel passato del candidato repubblicano alla Vice-Presidenza e trova che Palin, da sindaco e poi da governatore, ha spesso perseguito una politica di favori personali e nepotismo -- nominando amici d'infanzia a cariche di rilievo e attaccando i critici con ferocia -- anziche' di trasparenza e meritocrazia come viene lasciato intendere dalla sua campagna elettorale.

Gli inglesi all'attacco delle banche d'investimento americane

Barclays PLC, la piu' grossa banca d'affari del Regno Unito, e' in pole-position per l'acquisizione di Lehman Brothers Holdings Inc., l'ultima tra le istituzioni finanziarie americane ad essere travolta dalla crisi del mercato dei mutui. Anche Bank of America ha mostrato interesse.

L'uragano Ike manda il prezzo della benzina alle stelle

Il prezzo della benzina e' salito per il quarto giorno consecutivo, con un aumento di 6 centesimi registrato nella sola giornata di sabato. Il rialzo piu' alto dai tempi di Katrina. L'uragano Ike e' certamente responsabile di questo aumento, visto che sta devastando le coste del Texas dove si concentrano le operazioni dell'industria americana del petrolio.

Cinque bombe esplodono a Nuova Delhi, almeno 18 i morti

Sabato pomeriggio cinque esplosioni hanno ucciso almeno 18 persone, ferendone altre 80, nella capitale dell'India Nuova Delhi. Le bombe sono state piazzate in centri commerciali e altri mercati affollati di gente durante il weekend. Il gruppo chiamato Indian Mujahideen, una branca del Movimento degli Studenti Islamici, ha rivendicato l'attentato, che porta tutte le caratteristiche degli attacchi di luglio a Ahmedabad, nello stato occidentale di Gujarat, e Bangalore.

sabato 13 settembre 2008

In Alaska si indaga su Sarah Palin

Todd, il marito di Sarah Palin, verra' chiamato a testimoniare nell'indagine sul licenziamento di Walt Monegan, il direttore della sicurezza pubblica in Alaska, dopo il rifiuto da parte di questi di cacciare un impiegato che aveva divorziato dalla sorella del Governatore.

L'uragano Ike, il peggiore dal 1900

Dopo Gustav, l'uragano Ike ha colpito le coste del Texas, in particolare l'isola di Galveston. Un milione di texani hanno abbandonato le loro case e 100.000 abitazioni potrebbero finire sott'acqua.

venerdì 12 settembre 2008

Sarah Palin pronta a schiacciare il bottone rosso

Nella sua prima intervista, con la rete ABC, la candidata alla vicepresidenza ha annunciato agli americani che "la guerra con la Russia potrebbe essere necessaria"

giovedì 11 settembre 2008

L'economia americana non migliora

Secondo uno studio del Wall Street Journal, che ha raccolto le opinioni di 51 tra i piu' importanti economisti americani, il prossimo Presidente degli Stati Uniti cominciera' il proprio mandato nel gennaio 2009 sullo sfondo di una economia che non cresce, un tasso di disoccupazione in rialzo, e la continua minaccia di recessione.

Sarah Palin e le donne vittime di una violenza sessuale

Nonostante una legge dell'Alaska preveda che il costo degli esami medico-legali su una vittima di stupro siano a carico della polizia, il sindaco di Wasilla, per anni, ha fatto pagare alle donne che denunciavano una violenza il costo degli esami, tra 300 e 1.200 dollari. Come si chiamava il sindaco? Sarah Palin.

Centinaia di migliaia fuggono da Houston e Galveston

Il Texas è stato investito dall'uragano Ike, che attraversando le acque calde del golfo del Messico è diventato il più violento degli ultimi cento anni, con onde di 5 metri che flagellano la costa.

mercoledì 10 settembre 2008

Assieme a Lehman Brothers anche Washington Mutual potrebbe fallire

Le azioni della banca americana Lehman Brothers hanno perso un altro 40% del loro valore nelle contrattazioni di stamattina a New York. Ieri, Lehman aveva annunciato perdite di 3,9 miliardi di dollari, circa 2,7 miliardi di euro e il New York Times parla di una "corsa contro il tempo" per salvarla. Nel frattempo, un'altra istituzione finanziaria, Washington Mutual, ha perso il 40% del suo valore di Borsa tra ieri e oggi.